Corsi Tango Argentino

COME SI STUDIA?

Come si studia?

La proposta del Laboratorio è un percorso strutturato e funzionale ad un apprendimento graduale da un livello base a sempre maggiori competenze tecniche e capacità creative.
Tale scelta è dettata sia dall’esperienza come allievi prima che come insegnanti poi ed è funzionale ad una effettiva resa nell’acquisizione delle competenze necessarie che necessitano, secondo il Laboratorio, di progressione costante seguita dagli insegnati.

La didattica, sviluppata dai maestri Patrizia Pollarolo e Carlo Margiocchi dal 1990 sia con continui soggiorni di studio a Buenos Aires che con l’attività professionale dal 1997, è in continuo aggiornamento con l’intento di migliorare in funzione dell’efficacia e della soddisfazione dei partecipanti.

Come nell’apprendimento di una nuova lingua si studiano elementi base e le loro regole di organizzazione, arricchendo via via il proprio “vocabolario” di passi, strutture e dinamiche per aumentare costantemente le proprie capacità di espressione e comunicazione. E proprio come per una lingua nuova posso fermarmi quando voglio se ritengo sufficiente quello che ho imparato o continuare per il piacere di avere sempre più strumenti, opportunità e varietà di espressione e creazione nel ballo.

Gli incontri sono organizzati in lezioni settimanali di 1,15 ore per ogni livello con stage di approfondimento facoltativi.

Ogni lezione è composta da un momento iniziale di pratica in cui i partecipanti possono chiarire dubbi o approfondire argomenti con i maestri, segue un secondo momento di tecnica e preparazione corporea funzionale alle dinamiche e alle sequenze delle strutture di studio, si prosegue e si conclude la lezione con l’approfondimento delle strutture di movimento.

Gli stage di approfondimento facoltativi hanno una durata variabile da 1,5 a 2,5 ore a seconda dell’argomento trattato con incontri singoli o consecutivi facenti parte di un percorso tematico e sono tenuti sia da maestri italiani che argentini o internazionali.

Vals, milonga, tecnica singola e di coppia, musicalità, laboratori di preparazione corporea, di coreografia e preparazione allo spettacolo hanno momenti dedicati specificati in agenda di volta in volta.

Il percorso è organizzato per livelli di esperienza e studio in:
- avvicinamento al tango: primo mese per principianti assoluti che intendono provare le caratteristiche di questo ballo, conoscere gli insegnanti e la metodologia didattica;

- principianti: da 1 mese a 1 anno di studio dove si iniziano ad apprendere la tecnica, le strutture base e le loro caratteristiche, la comunicazione all’interno della coppia, i fondamentali della ritmica e della melodia e si inizia a giocare con l’improvvisazione;

- intermedi: dal 2 al 3 anno di studio dove si approfondiscono le capacità di comunicazione fra i partner di ballo, la comprensione strutturale del linguaggio del tango con le sue variazioni/combinazioni e le caratteristiche musicali principali dei brani, sia tradizionali che contemporanei, per metterle al servizio di una sempre maggiore capacità interpretativa e creativa della coppia;

- avanzati: dal 4 al 5 anno di studio dove il linguaggio del tango, sia strutturale che corporeo, viene arricchito da elementi di tango più complessi quali (fra gli altri) dinamiche fuori asse, sacadas atrás, alterazioni strutturali aumentando le possibilità di improvvisazione;

- perfezionamento: dal 6 anno di studio dove tutti gli elementi del “linguaggio tango” vengono ripresi e approfonditi per migliorarne tecnica, comprensione, esecuzione, efficacia, armonia e musicalità con l’intento di arrivare ad una capacità sempre più naturale e spontanea di improvvisare,  creare e divertirsi nel tango insieme al partner;

- master: su argomenti specifici partecipazione con incontro preventivo (per creare un livello il più possibile omogeneo) o a invito.

- laboratori a tema: aperti a diversi livelli e per periodi definiti a seconda dell’argomento, affrontano nello specifico temi quali milonga, vals, tecnica uomini e donne, coreografia, musicalità, struttura e comprensione del “linguaggio tango”, cambio ruolo, ecc.